sabato 12 settembre 2015

Le Torri Gemelle e l'Edificio 7

Oltre 2000 Architetti e Ingegneri americani (ad oggi 2349) della organizzazione AE911Truth.org (Architetti e Ingegneri per la Verità sull'11 settembre) sostengono da anni che le Torri Gemelle (WTC-1 e 2) e l'Edificio 7 (WTC-7) non possono essere crollati quell'11 settembre a seguito dell'impatto di aerei né del fuoco che ne è derivato. In particolare, l'Edificio 7, crollato nel pomeriggio, non è stato colpito da alcun aereo ma da frammenti di una delle due torri.
In breve, questi i motivi che adducono:
  • crollo quasi in caduta libera 
  • simmetria della caduta
  • polverizzazione totale del cemento
  • acciaio scagliato in modo esplosivo
  • scoppi tipici di demolizioni controllate
  • metallo fuso 
  • tracce di sostanze incendiarie 
  • testimonianze di esplosioni.
Quindi si tratta di motivi non ideologici ma tecnici, razionali e scientifici.
Questa non è una teoria della cospirazione: questa è scienza e buon senso.

Cosa chiedono?
I 2349 architetti e ingegneri hanno firmato una petizione in cui invitano il Congresso degli USA a ri-investigare la distruzione delle torri; tramite una petizione internazionale firmata da oltre 21300 persone, chiedono che una commissione indipendente apra una inchiesta e consideri evidenze e dati disponibili ma finora ignorati.

Perché sono solo 2349?
O perché hanno torto (e allora potrebbero aver torto anche Galileo e Newton sulla accelerazione di gravità) o perché non tutti gli architetti e ingegneri hanno il coraggio di affrontare l'argomento ed eventualmente di metterci la faccia.

Perché interessarsi ad un evento di 14 anni fa?
Per ricercare la verità...
Per dare risposte a quei familiari delle vittime che chiedono una inchiesta...
Perché quel giorno è ufficialmente nata la guerra infinita al Terrorismo: Afghanistan, Iraq, Siria, Libia... con la conseguente frammentazione e ulteriore destabilizzazione di quei territori e una lunghissima lista di morti e profughi...