lunedì 30 settembre 2013

Vicenza: iniziative per promuovere Pace, cultura e cura per il territorio

Sulla tangenziale di Vicenza e sull'accesso alla base Dal Molin: leggi il documento del Coordinamento cristiani per la pace 


sabato 5 ottobre ore 14.30-18.00
passeggiata di verifica ambientale

sull'argine del Bacchiglione da ponte Marchese verso viale Diaz


volantino e programma completo: pdf



venerdì 20 settembre 2013

Boff: "Papa Francesco è la primavera della Chiesa"

da http://www.rainews24.rai.it/it/news.php?newsid=181645


Il Papa e la guerra, la Chiesa, i poveri. Ne parliamo con Leonardo Boff, teologo della liberazione brasiliano. Intervista di Pierluigi Mele

20 Settembre 2013

Leonardo Boff
Si torna, a causa della crisi siriana, a parlare di guerra. Papa Francesco ha lanciato un forte appello contro la guerra. Qual è il suo pensiero?
Io la penso come il Papa Giovanni Paolo II: cioè che tutte le guerre sono perverse. Non c'è guerra giusta, non c'è guerra religiosa, non c'è guerra santa. Tutte le guerre sono perverse perché producono morti e coinvolgono tanti innocenti, specialmente oggi che abbiamo le guerre "intelligenti", che non sono intelligenti, perché uccidono moltissimi innocenti, che non hanno niente a che vedere con la guerra. Io sono a favore della negoziazione, di un dialogo "infinito",  che coinvolge tutte le persone di buona volontà,  per fare pressione, per arrivare ad un punto dove le persone arrivano ad un punto dove ognuno cede qualcosa e arrivano ad un consenso minimo. Io penso che questo oggi si impone, perché le guerre sono altamente distruttive.

E' deluso da Obama?  
Io sono deluso perché lui ha promesso tante cose: prima di abolire Guantanamo e non l'ha fatto, di abolire il "patriot act" e non l'ha fatto, ecc. Non ha fatto nulla di questo, è stato ostaggio del sistema, di organi della sicurezza dell'Impero e del complesso militare-industriale. E allora ha poco margine di negoziazione, però penso che se uno è un leader vero si impone con la sua volontà, corre dei rischi. Lui è dipendente da queste forze che sono al servizio della dominazione del mondo, non della vita, della giustizia, dell'incontro dei popoli. Da questo punto di vista sono troppo deluso, perché pensavo che un afroamericano avrebbe portato un altro messaggio, lui gioca con la logica dei potenti, contro la vita.   

continua... 

leggi anche "Bergoglio? Come san Francesco: ricostruisce la Chiesa"

martedì 17 settembre 2013

Mercoledì 18 settembre: preghiera per la Pace

messaggio ricevuto dal Coordinamento Cristiani per la Pace

preghiera con recita del rosario
presso il capitello in viale Ferrarin
(vicino all'ingresso della nuova base USA Dal Molin)

mercoledì 18 settembre alle ore 20,45

venerdì 13 settembre 2013

Le armi in Siria parlano italiano

dalla pagina http://www.vita.it/mondo/emergenze/le-armi-in-siria-e-dintorni-parlano-italiano.html

articolo di Daniele Biella

Dopo la forte denuncia di Papa Francesco sul commercio di armi, l'Osservatorio permanente sulle armi leggere di Brescia traccia un preciso quadro della situazione: «siamo il paese europeo che più ha esportato nel paese siriano e in quelli confinanti negli ultimi 15 anni», spiega l'analista Giorgio Beretta

leggi l'articolo

mercoledì 11 settembre 2013

Lettera aperta in occasione dell'anniversario dell' 11 settembre 2001

 
Nella ricorrenza del dodicesimo anniversario dell'11 settembre il ricordo va alle circa 3000 vittime di quel giorno nefasto e ai loro famigliari, ma anche alla sensazione di sgomento e smarrimento che ciascuno di noi ha provato di fronte alle immagini televisive. La guerra al terrorismo che è seguita a quei fatti conta ad oggi migliaia di militari morti (oltre 6000 dell'esercito USA), un totale di oltre 34 mila combattenti sui vari fronti, oltre un milione di civili uccisi; a queste orribili cifre si aggiungono le ferite fisiche e psicologiche di milioni di persone in diversi Paesi del mondo, e lo stillicidio di morte e devastazione che sovrasta il Medio Oriente: la violenza genera violenza...
Questa data sia allora una occasione di riflessione sugli eventi che hanno portato alle guerre in Afghanistan e in Iraq (nonostante la mancanza di armi di distruzione di massa), e di rinnovata solidarietà con i famigliari di tutte le vittime dei terrorismi e delle guerre, dei vari “11 settembre” più o meno noti.
Pensando in particolare ai sopravvissuti e alle famiglie statunitensi che hanno perso uno o più cari quell'11 settembre, non possiamo ignorare che oltre 40 veterani di servizi di contro-terrorismo e dei servizi segreti USA (U.S. State Department, NSA, CIA, FBI, FAA, U.S. Customs and Border Protection, Department of Defense and U.S. Military Intelligence Veterans), quindi cittadini statunitensi e patrioti, hanno messo in discussione le conclusioni ufficiali sull'11 settembre (patriotsquestion911.com).
A questi si sono aggiunte migliaia di persone che ormai fanno parte dei vari gruppi e movimenti che chiedono verità sui fatti dell'11 settembre; fra questi: gruppi di vigili del fuoco (a partire da quelli di New York, testimoni e colleghi delle vittime dell'11 settembre a New York e poi delle polveri sottili in seguito ai crolli), avvocati, giornalisti, medici e paramedici, piloti, leader politici, leader religiosi, scienziati per la verità sull'11 settembre...
In particolare, oltre 2000 fra Ingegneri e Architetti statunitensi (ae911truth.org) e oltre 17 mila persone fra cui scienziati e ricercatori, hanno sottoscritto la seguente petizione, per chiedere la costituzione di una commissione di inchiesta, autorevole e indipendente, sui fatti dell'11 settembre 2001:

La Petizione di AE911Truth.org
AI MEMBRI DELLA CAMERA DEI RAPPRESENTANTI E DEL SENATO DEGLI
STATI UNITI D'AMERICA
A nome del popolo degli Stati Uniti d'America, i sottoscritti Architetti e Ingegneri per la Verità sull'11 settembre e affiliati richiedono con urgenza una indagine veramente indipendente con potere di citare in giudizio per scoprire la verità piena riguardante gli eventi dell'11 settembre 2001 – in modo specifico i crolli delle Torri e dell'Edificio 7 del World Trade Center. Noi siamo convinti che ci siano sufficienti dubbi riguardo la spiegazione ufficiale e quindi l'indagine sull'11 settembre debba essere riaperta e debba includere un esame completo sul possibile uso di esplosivi che potrebbero essere stati la causa reale della distruzione delle Torri Gemelle e dell'Edificio 7 del World Trade Center”.

Anche noi abbiamo sottoscritto la petizione di AE911Truth.org e qui a Vicenza invitiamo sia cittadini italiani che statunitensi, civili e militari, a prendere in esame i vari dubbi manifestati sulla inchiesta ufficiale e appoggiamo la campagna ReThink911 (rethink911.org) promossa dagli Architetti e Ingegneri per la Verità sull'11 settembre e la raccolta di firme per la nuova Petizione Internazionale:

A tutte le Autorità che hanno il mandato e il dovere legale di investigare gli eventi dell'11 settembre 2001, incluse quelle negli USA, quelle in altri Nazioni Sovrane, e Istituzioni Internazionali
Noi sottoscritti chiediamo una vera e indipendente inchiesta per scoprire la verità piena riguardo gli eventi dell'11 settembre 2001. Ci sono schiaccianti e crescenti evidenze che contraddicono il rapporto ufficiale della Commissione Sull'11/9 e il rapporto del NIST (Istituto Nazionale per gli Standard e la Tecnologia) sulla distruzione dell'Edificio 7 del World Trade Center e delle Torri Gemelle, evidenze alle quali il Governo degli USA non ha risposto. Pertanto, una nuova e indipendente inchiesta deve essere aperta. Talee inchiesta dovrebbe includere un esame completo sull'uso evidente di esplosivi per la distruzione dell'Edificio 7 del World Trade Center e delle Torri Gemelle.
(rethink911.org/petition)


Per sottoscrivere la lettera aperta scrivi a mc9944@mclink.it
Per firmare la nuova Petizione Internazionale vai a rethink911.org/petition

I sottoscrittori (aggiornati al 15 settembre 2013): 
Bruno Matteo Bonato
Massimo Mabilia
don Antonio Uderzo
Giovanni Marangoni
Lucina Ciampanelli
Benedetto Zaccaria
Sergio Pegoraro
Carlo Busato
Amelia Cracco
Ermanno Cerati
Matteo Soccio
Annamaria Comin
Paolo Fin
Maria  Longhi
Luciano Dal Sasso
Angelo Azzalini
p. Antonio Sanitini
Stefano Regoli
Nadia Mantese
Arnaldo Odelanti
Piero Lanaro
Moreno Ceron

mercoledì 4 settembre 2013

7 settembre: «Si alzi forte in tutta la terra il grido per la pace in Siria»

dal sito http://www.avvenire.it/Chiesa/Pagine/digiuno-siria-unisce-cristiani-musulmani-ebrei.aspx

"MAI PIU' GUERRA"

Sarà papa Francesco in persona a presiedere la Veglia di preghiera in occasione della giornata di digiuno e preghiera per la pace nel mondo, e in Siria in particolare, da lui indetta in tutta la Chiesa cattolica. L’appuntamento è per sabato 7 settembre dalle 19 alle 23 in piazza San Pietro. [...]
Tutti i Vescovi e i fedeli cristiani a Damasco accolgono l’appello a digiunare e pregare per la pace in Siria sabato 7 settembre. La preghiera è la nostra ultima possibilità di fermare la violenza”: lo riferisce all’Agenzia Fides S. Ecc. Mons. Samir Nassar, Arcivescovo Maronita di Damasco, che vive queste giornate con la sua comunità in un atteggiamento di “preghiera e di speranza per fermare la guerra”. L’Arcivescovo informa Fides che “molti musulmani si uniranno a noi” e che, dunque, la preghiera a Damasco si annuncia ecumenica e interreligiosa, segno della volontà forte di pace della intera popolazione siriana.  [...]

continua... 

Invito al digiuno e preghiera per la pace in Siria
7 settembre 2013: due appuntamenti anche a Vicenza

A Vicenza, con le Donne in Rete per la Pace, Salaam  Ragazzi dell'Olivo - Vicenza, Coordinamento Cristiani per la Pace e donne e uomini di buona volontà, in silenzio, a piazza Castello dalle 18,30 alle 20,00 - volantino

A Vicenza, con il vescovo Beniamino, in processione con partenza dal Cristo alle 20,30 e arrivo al santuario di Monte Berico, in preghiera fino alle 24