Andare a votare è
un diritto-dovere ed è lo strumento principe per esercitare
la nostra cittadinanza in modo attivo e responsabile. Ci
sentiamo quindi di rigettare in modo chiaro qualunque
appello all’astensione e invitiamo tutti ad andare alle urne
per votare, che siate per il SÌ o per il NO, visto che si è
obbligati a raggiungere il quorum del 50% + 1 degli aventi
diritto al voto.
Vorremmo
sottolineare, accanto a tutte le motivazioni per il sì, la
necessità per tutti di porre la priorità dei diritti della
Terra, rispetto a tutti gli interessi e a tutte le esigenze
umane.
È la Terra che dà
la vita a tutti; non siamo noi a dare la vita alla Terra. In
tutte le nostre scelte dobbiamo prima chiedere che ne viene
alla Terra, al mare, ai pesci alla vita degli altri esseri,
e dopo fare le nostre scelte. Per i cambiamenti climatici,
per il riscaldamento e l’acidificazione degli oceani siamo
vicini al punto di non ritorno.
La COP 21 di Parigi a novembre 2015 ha mostrato che su questo c’è accordo unanime. Anche l’Italia ha sottoscritto l’accordo globale sul clima, impegnandosi a uscire dallo sfruttamento dei combustibili fossili e per investire in maniera seria e concreta sulle fonti rinnovabili.
La COP 21 di Parigi a novembre 2015 ha mostrato che su questo c’è accordo unanime. Anche l’Italia ha sottoscritto l’accordo globale sul clima, impegnandosi a uscire dallo sfruttamento dei combustibili fossili e per investire in maniera seria e concreta sulle fonti rinnovabili.
Invitiamo tutti a
moltiplicare in rete i messaggi per la partecipazione e per
il sì.
Mostriamo a chi
decide che la popolazione è cosciente della gravità e
urgenza di scelte nuove.
È tempo di
riconversione ora, domani sarà tardi. La nostra casa comune,
il pianeta terra, ci chiede un cambio radicale nello stile
di vita, ma anche nelle scelte politiche strutturali che
riguardano il bene comune per tutti e ce lo chiede adesso.
-- Beati i costruttori di pace - Onlus Via a. da Tempo 2 - Padova Tel 049 8070522 www.beati.eu