martedì 26 aprile 2016 alle ore 20.30
presso la chiesa di San Marco a Creazzo
all'interno
dell'annuale Sagra del Patrono (San Marco in Festa)
si svolgerà, un incontro con il
missionario del creato e dei nuovi stili di vita, padre Adriano Sella. Autore
di diversi libri e campagne di sensibilizzazione, don Adriano recentemente ha
pubblicato un nuovo libro intitolato: “Dal grido al cambiamento
– educhiamoci ai nuovi stili di vita con la Laudato sii”. Introdurrà la serata
un componente della Commissione diocesana nuovi stili di vita, che presenterà
anche una mostra sul tema. La serata, promossa dall'Unità Pastorale di Creazzo
e dal Gas Creazzo (Gruppo di acquisto solidale) è aperta a tutti e tutte.
In un recente appello padre Adriano Sella e padre Alex
Zanotelli scrivono:
Laudato
si'! La bella enciclica di papa
Francesco invita con forza tutta l'umanità a custodire la casa comune che è
sorella e madre terra, mediante il mandato biblico del "custodire e
coltivare" il giardino del mondo (LS 67).
Papa Francesco denuncia con forza i gravi
problemi che stanno inquinando e degradando questa grande opera di Dio, che ci
è stata data come dono e che rischiamo di consegnarla alle nuove generazioni
come veleno. Due sono i clamori, secondo l'enciclica, che dobbiamo ascoltare e
che esigono il cambiamento di rotta: il
grido della terra e dei poveri.
"Questa sorella protesta
per il male che le provochiamo, a causa dell’uso irresponsabile e dell’abuso dei beni che
Dio ha posto in lei. Siamo cresciuti pensando che eravamo suoi proprietari e
dominatori, autorizzati a saccheggiarla. La violenza che c’è nel cuore umano
ferito dal peccato si manifesta anche nei sintomi di malattia che avvertiamo
nel suolo, nell’acqua, nell’aria e negli esseri viventi. Per questo, fra i
poveri più abbandonati e maltrattati, c’è la nostra oppressa e devastata terra,
che «geme e soffre le doglie del parto» (Rm 8,22). Dimentichiamo che noi stessi
siamo terra (cfr Gen 2,7). Il nostro stesso corpo è costituito dagli elementi
del pianeta, la sua aria è quella che ci dà il respiro e la sua acqua ci
vivifica e ristora" (Laudato si' n.
2).
Laudato
si' dichiara, per ben 21 volte, che
il nostro stile di vita è insostenibile e che bisogna puntare su un altro stile di vita (cap.
VI), facendo richiesta, almeno 35 volte, di nuovi stili di vita che devono
essere vissuti a tre livelli: personale, comunitario e politico.
Papa Francesco convoca tutta l'umanità a
custodire con forza i beni di sorella madre terra, come l'acqua, dedicando
addirittura 5 numeri dell'enciclica (LS 27-31): "Mentre la qualità dell’acqua disponibile peggiora costantemente, in
alcuni luoghi avanza la tendenza a privatizzare questa risorsa scarsa,
trasformata in merce soggetta alle leggi del mercato. In realtà, l’accesso all’acqua potabile e sicura è un
diritto umano essenziale, fondamentale e universale, perché determina la
sopravvivenza delle persone, e per questo è condizione per l’esercizio degli
altri diritti umani" (LS 30).
Laudato
si' affronta anche il problema
dell'energia fossile: "Perciò è
diventato urgente e impellente lo sviluppo di politiche affinché nei prossimi
anni l’emissione di biossido di carbonio e di altri gas altamente inquinanti si
riduca drasticamente, ad esempio, sostituendo
i combustibili fossili e sviluppando fonti di energia rinnovabile.
Nel mondo c’è un livello
esiguo di accesso alle energie pulite e rinnovabili. C’è ancora bisogno di
sviluppare tecnologie adeguate di accumulazione" (LS 26).
Laudato si' convoca tutta l'umanità a
sentire una grave responsabilità verso il creato come l'opera di Dio e il
giardino del mondo, nel custodire e coltivare la terra, l'acqua, l'aria e tutti
gli altri doni di Dio Creatore.