dalla pagina http://www.globalresearch.ca/71st-anniversary-of-dresden-fire-bombing-allied-war-crime-prelude-to-the-cold-war/5507765
Nella notte fra il 13 e il 14 febbraio 1945 il comando della RAF (British Royal Air Force) portò a termine due devastanti attacchi sulla città tedesca di Dresda. In quel tempo la popolazione, che prima della guerra era di 640mila abitanti, era cresciuta di una cifra compresa fra 100mila e 200mila rifugiati.
722 aerei sganciarono 1478 tonnellate di alti esplosivi e 1181 tonnellate di bombe incendiarie. La tempesta di fuoco che ne risultò distrusse un'area di oltre 20 km quadrati...
Poco dopo, il 14 febbraio una flotta di 316 bombardieri USA fece un terzo attacco, sganciando altre 488 tonnellate di alti esplosivi e 294 tonnellate di bombe incendiarie.
Il 15 febbraio 211 bombardieri USA fecero un quarto attacco con 466 tonnellate di bombe esplosive.
Il bombardamento di Dresda fu considerato un crimine ingiustificato che causò circa 300mila morti. [...]
Dresda, la "Firenze tedesca" per i suoi tesori architettonici, non era considerata un obiettivo probabile perché non contribuiva molto alla economia di guerra nazista: era al 20° posto fra le 100 città tedesche importanti da un punto di vista bellico. [...]
Il bombardamento di Dresda fu un crimine di guerra mai sottoposto a processo nonostante le Regole de L'Aia del 1923 sulla guerra aerea, accettate dalla Assemblea delle Nazioni Unite nel 1938: "Il bombardamento aereo con lo scopo di terrorizzare la popolazione civile, di distruggere o danneggiare proprietà privata che non abbia carattere militare, o di colpire persone non combattenti è proibito".
Perché fu scelta Dresda per il bombardamento del 1945? Dresda era lungo il percorso dell'avanzata dell'Esercito Sovietico verso Berlino. L'idea era che la morte e devastazione causata dal bombardamento [oltre a infliggere un colpo durissimo alla Germania nazista] venisse visto e riportato a Stalin, per mostrargli le capacità distruttive delle forze aeree USA e Britanniche [...]
Crimine di guerra alleato, preludio alla Guerra Fredda [la prima guerra fredda...]