domenica 12 luglio 2020

Un caldo "da paura": rischio surriscaldamento globale, se le temperature saliranno di 1,5°

dalla pagina https://it.euronews.com/2020/07/10/un-caldo-da-paura-rischio-surriscaldamento-globale-se-le-temperatura-saliranno-di-1-5

Di Cristiano Tassinari


Allarme dell'Organizzazione Meteorologica Mondiale: crescono le possibilità entro i prossimi cinque anni che le temperature globali superino di 1,5°C le medie stagionali, rispetto ai livelli preindustriali.
Secondo l'analisi scientifica, c'è addirittura una probabilità del 70% che questa soglia venga già superata in uno o più mesi prima dei prossimi cinque anni.
Provocando ulteriori cambiamenti climatici.
Passando dal riscaldamento al "surriscaldamento" globale.
Questa nuova valutazione, effettuata dal Met Office for the World Meteorological Organization (WMO) del Regno Unito, afferma che c'è una crescente possibilità che questo livello venga superato.
Uno degli obiettivi concordati dai leader mondiali nell'Accordo sul clima di Parigi del 2015 è proprio quello di evitare che le temperature arrivino a +1,5°C.
Maxx Dilley, Direttore dei servizi climatici dell'Organizzazione Meteorologica Mondiale spiega:
"Il nostro report prevede almeno il 70% delle probabilità che almeno un mese nei prossimi cinque anni superi il limite di 1,5 gradi, e che ci sia un 20% di probabilità che un anno intero possa superare tale limite. Questo dimostra quanto ci stiamo avvicinando a ciò che l'accordo di Parigi sta cercando di evitare.
"Non è impossibile fermare questo surriscaldamento. Ma ogni ritardo non fa che diminuire la finestra entro la quale ci sarà ancora tempo per invertire queste tendenza e riportare la temperatura entro i giusti limiti"
Maxx Dilley 
Organizzazione Metereologica Mondiale

Un caldo "da paura"

I ricercatori affermano che la temperatura media annuale della Terra è già più alta di oltre 1°C rispetto al 1850, epoca di inizio delle rilevazioni meteorologiche.
Tra gli effetti dell'ulteriore riscaldamento potrebbe esserci 10 gradi in più in giugno nell'Artico siberiano. E Il Regno Unito potrebbe raggiungere i 40°C "regolarmente" entro la fine del secolo.