Amnesty International ha denunciato un'agghiacciante ondata di rapimenti, torture e uccisioni sommarie da parte dei gruppi armati che agiscono nelle province di Aleppo, Idlib e in altre zone del nord della Siria.
Alcuni di questi gruppi, nonostante si rendano responsabili di violazioni delle leggi di guerra, sono sostenuti da paesi quali Arabia Saudita, Qatar, Stati Uniti d'America e Turchia.
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dalla pagina http://www.lastampa.it/2016/06/11/vaticaninsider/ita/documenti/quel-patto-col-diavolo-tra-loccidente-e-i-finanziatori-del-terrore-xAVa5RMqkLoakjINpZG6VJ/pagina.html
Quel “patto col diavolo” tra l’Occidente e i finanziatori del terrore
Terrorismo wahabita, guerre, flussi finanziari, colossali compravendite
di armi: in un libro di Fulvio Scaglione storia, dati e numeri su ciò
che per ragioni di business le democrazie occidentali fingono di non
vedere
«La conclusione, inevitabile, è una sola: sappiamo, ma facciamo finta di
non sapere. Continuiamo a parlare di lotta al terrorismo islamico, ai
jihadisti, ma non interveniamo abbastanza sul denaro, cioè sul motore
che tiene in vita e promuove quello stesso terrorismo. Ci teniamo
stretti come amici proprio coloro che sostengono chi anima quella che
molti di noi considerano addirittura una minaccia alla sopravvivenza
della nostra civiltà. E li armiamo, li rendiamo sempre più potenti e,
all’occorrenza, devastanti». È l’amara ma realistica conclusione a cui
arriva il giornalista Fulvio Scaglione, inviato di guerra e conoscitore
del Medio Oriente, nel suo ultimo libro: «Il patto con il diavolo» (BUR,
pp. 208, 15 euro), un saggio a metà tra storia e cronaca che spiega
«come abbiamo consegnato il Medio Oriente al fondamentalismo e
all’Isis». Leggendo il saggio di Scaglione si comprende ancora meglio
perché Papa Francesco, quando parla o viene interpellato sul terrorismo e
sulla guerra, non ometta di citare spesso i trafficanti di armi, i
flussi finanziari e una certa ipocrisia da parte di alcuni leader. [continua]