Lettera MFE-GFE al Presidente Renzi dopo Brexit
Al Presidente del Consiglio, Matteo Renzi
Signor Presidente,
come ha Lei stesso ricordato all’indomani dell’esito negativo del referendum britannico, siamo ad un tornante storico, in cui la scelta non deve essere tra restare o abbandonare la casa europea, ma tra mettersi all’opera per ristrutturarla o lasciarla cadere in pezzi. Per ristrutturarla è indispensabile impostare fin d’ora tutte le politiche necessarie per riconquistare la fiducia dei cittadini e la solidarietà tra i nostri paesi; ma è evidente che queste politiche sarebbero destinate all’insuccesso e non sarebbero credibili, se non venissero subito inquadrate in un progetto coerente di consolidamento dell’unione monetaria in una vera unione politica. È un dato di fatto, ormai sperimentato, che non è possibile alcun serio rilancio delle politiche comuni europee a partire dall’eurozona senza inquadrarle in una riforma delle istituzioni comuni che le renda adeguate ad attuare e governare tali politiche. [continua]
Dichiarazione del Comitato centrale MFE sull'esito del referendum in Gran Bretagna
Miopia e responsabilità politiche
Bisogna essere ottusi per non capire che una irresponsabile ed
irrazionale degenerazione della lotta di potere nazionale in uno Stato
membro ha condotto l'Unione europea sull'orlo dell'abisso: un accordo
con uno Stato membro ad di fuori dei Trattati, una perniciosa vittoria
dei movimenti populisti ed anti europei, un precedente pericoloso che
altri Paesi potrebbero seguire, la stessa possibile disintegrazione di
un Regno dopo più di 300 anni di storia comune. Siamo alla resa dei
conti: occorre un’accelerazione, e non certo un rallentamento, come
taluni sembrerebbero intenzionati a proporre, del processo di
consolidamento dell’unione monetaria in una unione politica. [continua]