Rifugiati: l’umanità non si arresta
Due appuntamenti il 20 e 22 giugno per la Giornata mondiale del rifugiato
In occasione della
Giornata mondiale del rifugiato si terranno due importanti
incontri, legati dal titolo "Rifugiati: l'umanità non si arresta", volti
a ricordare coloro che hanno perso la vita cercando di raggiungere
l'Europa.
Martedì 20 giugno alle ore 20.30, presso la Chiesa di S. Maria Bertilla in via Ozanam 1 (Vicenza), sarà celebrata la veglia ecumenica di preghiera "Morire di speranza" in memoria delle vittime.
Giovedì 22 giugno avrà luogo un incontro-testimonianza con padre Mussie Zerai,
"l'angelo dei profughi", impegnato dal 2003 nelle operazioni di
soccorso nel canale di Sicilia. Dialogando con Marta Randon (giornalista
de La Voce dei Berici), ci racconterà
come offre quotidianamente aiuto a queste persone, accompagnandole
grazie al suo diffusissimo numero di telefono verso la salvezza.
L'incontro si terrà alle
ore 20.30 presso il Centro Culturale San Paolo in viale Ferrarin 30 (Vicenza).
L'incontro del 22 giugno sarà anche l'occasione per un gesto di solidarietà concreta tramite la raccolta di scarpe da destinare ai rifugiati ospitati a Lampedusa. Qui sotto e nel depliant allegato potete trovare ogni informazione utile. Gli appuntamenti nascono dalla collaborazione di Associazione Presenza Donna, Chiesa evangelica metodista, Centro Astalli, Migrantes e Caritas diocesana vicentina e Voce dei Berici.
Dall'inizio del 2017, più di un bambino al giorno muore nel Mediterraneo: per adesso, sono almeno 200 i bimbi che hanno perso la vita in quella tratta della morte, su un totale di 1.530 vittime.
L'incontro del 22 giugno sarà anche l'occasione per un gesto di solidarietà concreta tramite la raccolta di scarpe da destinare ai rifugiati ospitati a Lampedusa. Qui sotto e nel depliant allegato potete trovare ogni informazione utile. Gli appuntamenti nascono dalla collaborazione di Associazione Presenza Donna, Chiesa evangelica metodista, Centro Astalli, Migrantes e Caritas diocesana vicentina e Voce dei Berici.
Dall'inizio del 2017, più di un bambino al giorno muore nel Mediterraneo: per adesso, sono almeno 200 i bimbi che hanno perso la vita in quella tratta della morte, su un totale di 1.530 vittime.
Associazione Presenza Donna
Centro Documentazione e Studi