mercoledì 24 agosto 2016

Salento senza caporali: i volti dell'agricoltura solidale

dalla pagina http://bari.repubblica.it/cronaca/2016/07/30/foto/caporalato_migranti_nardo_diritti_al_sud_raccolta_pomodori-145082106/1/?ref=search#2



C'è la Puglia agricola dello sfruttamento dei migranti nei campi, del calore atroce che brucia le vite e le speranze, dell’orgoglio calpestato dal caporalato. E ce n’è un’altra fatta di passione, dignità e resistenza. Dove il pomodoro raccolto nei terreni di Nardò ha il sapore straordinario della giustizia. È qui che opera la comunità di Diritti a sud, un’associazione nata in Salento per l’aiuto e l’integrazione degli stranieri e composta da precari, studenti e lavoratori italiani e immigrati. Tutti insieme, senza caporali, per alimentare una filiera corta ed etica per un raccolto iniziato in questi giorni e che dal 2014 viene utilizzato per la salsa di pomodoro SfruttaZero. Si tratta di una conserva lontana dalla grande distribuzione, ma forte della garanzia di un percorso pulito, in cui i migranti vengono pagati il giusto, assunti e tutelati. Nel progetto è coinvolta anche l'associazione Netzanet-Solidaria di Bari (testo di Gianvito Rutigliano, foto di Alessandro Bollino)

articoli sul CAPORALATO alla pagina http://www.repubblica.it/argomenti/caporalato