lunedì 4 gennaio 2016

Libia

21 novembre 2011: Muammar Gheddafi viene assassinato con l’aiuto dei droni Francesi e USA che bombardano il convoglio in fuga del Ràis; anche l'Italia ha partecipato attraverso l'appoggio aereo e poi navale...
Dal crollo del regime a pochi giorni fa la Libia era ancora nel caos: guerriglie inter-etniche, attentati, violenze quotidiane. Ora speriamo continui il difficile ma indispensabile processo di unificazione del Paese...

Dal Dossier di L'Espresso del 15 maggio 2014 dal titolo "Libia: dopo Gheddafi il disastro" e dal sottotitolo "Crollo della produzione del petrolio. Deficit alle stelle. Milizie che spadroneggiano, mentre al Qaeda avanza. Rapporto su un Paese nel caos". 
E ci sono i gruppi terroristici affiliati allo Stato Islamico (ISIS)...

Le vite dei migranti (dal Nord Africa, dal Corno d'Africa e dall'Africa sub-sahariana) già misere sotto il regime di Gheddafi, oggi rischiano di essere in balia anche dei terroristi dell'ISIS... Vite sempre in balia del mare. Mare che divide, mare che unisce, mare che per molti diventa una tomba…

Perché queste tragedie umane? Chi ne trae vantaggio?