“Nella Fede siamo chiamati ad abbandonare ciò che isterilisce la nostra vita”
La prima domenica di settembre si celebra la 16ª Giornata Nazionale per la Custodia del Creato che vede comunque una prosecuzione per tutto il mese fino a domenica 3 ottobre.
L’appuntamento di quest’anno è particolarmente significativo perché vede la Chiesa italiana in cammino verso la 49ª Settimana Sociale dei cattolici italiani, che avrà per titolo «Il pianeta che speriamo. Ambiente, lavoro, futuro. #tuttoèconnesso».
« Il cambiamento climatico continua ad avanzare con danni sempre più grandi e insostenibili. Non c’è più tempo per indugiare: ciò che è necessario è una vera transizione ecologica che arrivi a modificare alcuni presupposti di fondo del nostro modello di sviluppo» (Instrumentum Laboris, n. 20).
Saper leggere i segni dei tempi ci fa accorgere di vivere un cambiamento d’epoca. In questo contesto diventa necessaria una transizione che trasformi in profondità la nostra forma di vita, per realizzare quella conversione ecologica cui invita il l’Enciclica Laudato si’ di Papa Francesco.
Si tratta di riprendere coraggiosamente il cammino, lasciandoci alle spalle una insostenibile ‘normalità’, per ricercare un diverso modo di essere, animato da amore per la terra e per le creature che la abitano. Una cura per la casa comune che corrisponda sempre meglio all’immagine del Dio Padre che si prende cura di ognuno/a. Questo cambiamento si attiva solo se costruito assieme, nella speranza.
« Insieme è la parola chiave per costruire il futuro: è il noi che supera l’io per comprenderlo senza abbatterlo, è un rinnovato patto tra le generazioni, è il bene comune fatto realtà e non proclama, azione e non solo pensiero» (IL, n. 29). Il bene comune diventa globale perché abbraccia anche la cura della casa comune. Occorre un discernimento attento per cercare assieme come realizzarlo, in uno stile sinodale che valorizzi competenza e partecipazione, attento alle nuove generazioni, che apra al futuro.
Proviamo perciò a pregare, riflettere e agire nelle nostre comunità cristiane in questo mese di settembre 2021, tempo prezioso per mettere al centro il tema della Cura del Creato.
Come Diocesi ci daremo appuntamento alla Veglia Ecumenica per la Salvaguardia del Creato di Sabato 25 Settembre prossimo a Monte Berico, un momento davvero utile, profetico ed efficace per iniziare questo cammino di transizione nelle nostre unità pastorali.
Invitiamo, innanzi tutto, tutte le Parrocchie a condividere con i fedeli questo breve messaggio all’inizio delle celebrazioni in una delle domeniche dal 5 settembre al 3 ottobre, mese del Cura del Creato.
Ma siamo convinti che occorre attivare anche altre iniziative, ad esempio mettendoci in ascolto del nostro territorio:
Certamente nei nostri contesti locali sono presenti persone, associazioni, gruppi, movimenti, cooperative, ecc. che si stanno impegnando per costruire un mondo nuovo, una cura precisa della Casa Comune che è insieme impegno per la salute e l’ambiente, per la giustizia sociale e per la pace, attraverso scelte e azioni quotidiane e innovative. Molte di queste esperienze nascono e agiscono al di fuori del nostro contesto parrocchiale ed ecclesiale.
Perché non ci impegniamo, a partire da questo mese, a conoscerle e magari coinvolgerle? Potrebbe essere una buona opportunità ascoltare la loro testimonianza, far conoscere alla comunità queste esperienze, collaborare per una giusta causa locale, allargando così lo sguardo al nostro territorio, mettendoci in ascolto e all’opera per realizzare assieme un mondo nuovo.
Le comunità cristiane non devono necessariamente guardare solo agli ambiti in cui hanno una presenza diretta. C'è molto di cristiano che viene vissuto anche fuori della comunità.
1° Settembre 2021
Commissione di Pastorale Sociale e del Lavoro, Giustizia e Pace, Salvaguardia del Creato della Diocesi di Vicenza
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Link al sito nazionale
https://lavoro.chiesacattolica.it/16a-giornata-nazionale-per-la-custodia-del-creato/
Link al blog Commissione Diocesana
https://socialevicenza.blogspot.com