giovedì 12 novembre 2020

Dal 9 al 15 novembre la “Settimana di mobilitazioni internazionali contro la militarizzazione dei giovani”

dalla pagina https://www.azionenonviolenta.it/dal-9-al-15-novembre-la-settimana-di-mobilitazioni-internazionali-contro-la-militarizzazione-dei-giovani/

L’appello della War Resister’s International

Traduzione di Ilaria Colella

Quest’anno, dal 9 al 15 novembre, attiviste e attivisti provenienti da tutto il mondo si uniranno per agire conto la militarizzazione dei giovani nei loro Paesi e città. La Settimana Internazionale di Azione contro la Militarizzazione della Gioventù, coordinata dalla War Resisters’ International, è il risultato di uno sforzo collettivo di azioni antimilitariste in tutto il mondo per sensibilizzare e trovare alternative ai modi in cui i giovani vengono militarizzati. Nelle Settimane degli anni precedenti si sono svolte varie attività, tra cui azioni dirette, colloqui, workshop e molti altri eventi, con la partecipazione di gruppi provenienti da molti Paesi, come Germania, Finlandia, Israele, Russia, Corea del Sud, USA, Nepal, Colombia, Italia, Turchia, Regno Unito e altri. Gli eventi dello scorso anno hanno seguito la settimana di azione tenutasi nel 2018, 2017, 2016 , 2015 e 2014, nonché una giornata di azione nel 2013.

Contrastare con la nonviolenza il reclutamento di menti e corpi
I militari, i gruppi armati e coloro che traggono profitto dalla guerra hanno sempre trovato il modo per raggiungere i giovani. Il loro obiettivo non è solo quello di reclutare nella causa militare i loro corpi, ma anche le loro menti. In alcuni Paesi, la militarizzazione dei giovani è più evidente – con la leva obbligatoria, i giovani (soprattutto, anche se non esclusivamente, ragazzi) sono costretti ad arruolarsi nell’esercito. Ciò potrebbe anche includere il reclutamento forzato o il reclutamento di bambini.

In molti altri luoghi – compresi quelli in cui la leva è stata sospesa o abolita – i governi, i trafficanti d’armi e altri speculatori di guerra hanno un interesse nell’ indottrinare i giovani ad essere “positivi” riguardo alle azioni militari. Le nostre azioni per contrastare la militarizzazione dovranno crescere finché si continueranno ad arruolare giovani nella violenza. Durante la Settimana di Azione lottiamo contro tutti i tipi di reclutamento che promuovono la violenza ai giovani e li coinvolgono in cause militari e di guerra.

Cosa puoi fare?
La Settimana di mobilitazioni internazionali contro la militarizzazione dei giovani si basa sulle vostre azioni, locali o autonome. Ci sono molti modi per partecipare:
• Webinar e azioni online: a causa del Covid-19, sappiamo che organizzare eventi fisici può essere problematico in alcuni Paesi. Vi incoraggiamo quindi a organizzare webinar o altre attività online su argomenti pertinenti al vostro contesto. Ti incoraggiamo anche a utilizzare i social media attivamente, a pubblicare aggiornamenti dal tuo Paese con gli hashtag #youthagainstwar e #weekofaction2020 e a diffondere la tua parola e la tua resistenza.
• Azioni nonviolente dirette (dove sono possibili eventi fisici): alcuni esempi degli anni passati includono proteste di fronte a centri di reclutamento e fiere di lavoro frequentate da militari, o proteste contro fiere di armi.
• Seminari, conferenze, workshop, forum pubblici (dove sono possibili eventi fisici): informa il pubblico sul tuo attivismo, sugli aspetti più importanti su cui focalizzarsi, ed incoraggia le persone a prendere parte all’azione contro la militarizzazione giovanile.
• Banchetti informativi: allestisci uno stand per fornire informazioni presso la tua scuola, università o qualsiasi altro luogo pubblico in cui sia possibile raggiungere un pubblico, diffondi volantini e altre fonti per informarlo sulla militarizzazione dei giovani e la resistenza nonviolenta.
• Proiezione di film: puoi proiettare dei film che raccontano della militarizzazione giovanile e della resistenza ad essa. Se hai bisogno di un suggerimento, contattaci.
• Celebra le tue azioni precedenti: se hai già condotto una campagna, o hai già organizzato un’azione o un evento contro la militarizzazione giovanile durante l’anno, vogliamo festeggiarlo con te! Parlaci del tuo lavoro e possiamo pubblicarlo sul nostro sito web antimili-youth.net e sui nostri social media. Diffondi la tua parola e resistenza durante la nostra settimana d’azione!
• Pubblica articoli e interviste sulla militarizzazione giovanile e/o la resistenza ad essa nel tuo Paese, informa gli altri e aiutaci ad espandere la nostra solidarietà internazionale.

Se hai dubbi o domande su come agire e cosa fare non esitare a metterti in contatto con noi; possiamo discutere insieme i vostri progetti di azioni, possiamo mettervi in contatto con altri gruppi attivi nel vostro paese che stanno già organizzando qualcosa: cmoy@wri-irg.org

Il Movimento Nonviolento, come negli ultimi anni, farà la sua parte (quest’anno forzatamente online) e con Azione nonviolenta seguirà gli sviluppi della Settimana d’Azione contro la Militarizzazione dei Giovani.

Per chi volesse seguire le notizie in inglese: https://wri-irg.org/en/story/2020/call-action-7th-international-week-action-against-militarisation-youth-9-15-november