La massiccia adesione all’Appello promosso dalla
Campagna Premio Nobel per la Pace 2017 dimostra l’alta sensibilità della
politica e dell’opinione pubblica italiana ai tentativi di
concretizzare un disarmo nucleare globale, in particolare nell’ambito
del percorso del Trattato sulla messa al bando delle armi nucleari
Fonte: Rete Italiana per il Disarmo - Senzatomica - 27 ottobre 2017
Oltre 240 parlamentari italiani di vari schieramenti politici hanno sottoscritto, a poco più di un mese dall'inizio del percorso entrata in vigore del Trattato sulla messa al bando delle armi nucleari, l'appello
promosso della campagna internazionale ICAN affinché i legislatori di
tutto il mondo sostengano e rilancino i contenuti del testo votato lo
scorso luglio alle Nazioni Unite.
Sottoscrivendo l'Appello ai parlamentari (“Parliamentary Pledge”) Deputati e Senatori hanno così voluto condividere "le preoccupazioni espresse nel Preambolo del Trattato circa le catastrofiche conseguenze umanitarie che risulterebbero da un qualsiasi uso di armi nucleari" prendendo atto quindi della "necessità impellente di eliminare totalmente queste armi disumane e ripugnanti".
Con la loro decisione dunque oltre 240 parlamentari italiani si sono
impegnati - in conformità a quanto esplicitato nell’Appello - a
promuovere firma e ratifica dello strumento di legislazione
internazionale promosso in particolare dalla campagna ICAN recentemente
insignita del Premio Nobel per la Pace. Il tutto considerando "l'abolizione delle armi nucleari un obiettivo di primaria importanza per il bene dell'umanità e un passo essenziale per garantire la sicurezza e il benessere di tutti i popoli del mondo".
La Campagna Senzatomica e la Rete Italiana per il Disarmo (membri italiani di ICAN) accolgono con favore e soddisfazione l'alto numero di firme raccolte presso i parlamentari italiani, considerando questa un'ulteriore dimostrazione dell'alta sensibilità della politica e dell'opinione pubblica italiana nei confronti del disarmo nucleare. L’auspicio è dunque che, su sollecitazione dei Deputati e dei Senatori, anche il Governo italiano prenda in seria considerazione la possibilità di firmare e ratificare il Trattato di messa al bando delle armi nucleari. L'iniziativa di raccolta firme per la sottoscrizione dell'Appello parlamentare di ICAN è stata rilanciata a seguito della recente visita a Roma di Susi Snyder, membro del Comitato Direttivo della Campagna internazionale, che ha avuto l'opportunità di incontrare a Montecitorio i rappresentanti delle Istituzioni italiane e richiedere la sottoscrizione dell’Appello da parte del maggior numero di Parlamentari possibile.
La Campagna Senzatomica e la Rete Italiana per il Disarmo (membri italiani di ICAN) accolgono con favore e soddisfazione l'alto numero di firme raccolte presso i parlamentari italiani, considerando questa un'ulteriore dimostrazione dell'alta sensibilità della politica e dell'opinione pubblica italiana nei confronti del disarmo nucleare. L’auspicio è dunque che, su sollecitazione dei Deputati e dei Senatori, anche il Governo italiano prenda in seria considerazione la possibilità di firmare e ratificare il Trattato di messa al bando delle armi nucleari. L'iniziativa di raccolta firme per la sottoscrizione dell'Appello parlamentare di ICAN è stata rilanciata a seguito della recente visita a Roma di Susi Snyder, membro del Comitato Direttivo della Campagna internazionale, che ha avuto l'opportunità di incontrare a Montecitorio i rappresentanti delle Istituzioni italiane e richiedere la sottoscrizione dell’Appello da parte del maggior numero di Parlamentari possibile.