Sui
migranti, "la peggior forma di accoglienza è la ghettizzazione"
Papa
Francesco ha criticato l'imposizione della democrazia da parte
dell'Occidente in stati come l'Iraq o la Libia senza il rispetto
delle culture politiche nazionali. La critica del Pontefice è stata
espressa in una intervista con la rivista cattolica francese 'LaCroix'.
"Di
fronte al terrorismo islamico, sarebbe meglio interrogarci sul modo
in cui un modello troppo occidentale di democrazia è stato esportato
in paesi come l’Iraq dove c'era un potere forte, o la Libia, dove
c'era una struttura tribale", ha detto Francesco.
A
suo parere, non si può "andare avanti" senza tenere conto
delle culture politiche nazionali. "Eravamo abituati ad avere un
Gheddafi, e ora ne abbiamo 50", ha detto il Papa.
Allo
stesso modo, Francesco ha criticato la "ghettizzazione"
degli immigrati in Europa, ricordando che "a Bruxelles, i
terroristi erano belgi, figli di immigrati, ma cresciuti in un
ghetto".
La
più alta autorità della Chiesa cattolica ha elogiato la scelta di
Sadiq Khan che, come nuovo sindaco di Londra, pur essendo un
musulmano, ha giurato in una cattedrale cristiana, dimostrando,
secondo Francesco, l'importanza dell'integrazione europea.