Estensione della NATO dal 1990 al 2009 |
Questa è la domanda che si è posto anche il giornalista e commentatore Patrick J. Buchanan in un suo artícolo per il giornale “The American Conservative”, in cui ha cercato di spiegare le ragioni per cui si vedono come “provocazioni” le azioni russe nell’area vicina alle proprie frontiere.
L’autore dell’articolo conclude che le attività degli Stati Uniti nelle vicinanze della frontiera russa si devono all’intenzione di Washington di stabilire un mondo unipolare e la propria egemonia globale “benevola“, il vero motivo per cui le accuse alla Russia sembrano prive di giustificazione.
Si trattta in definitiva di una strategia della provocazione continua che gli USA stanno attuando, cercando di far scoprire le carte alla Russia dei suoi apparati di difesa ed un modo di esercitare una pressione costante come una forma di “dissuasione” o di intimidazione.
[...]
di Luciano Lago