domenica 8 novembre 2015

A Firenze per riscoprire l'umano

da La Voce dei Berici, 8 novembre 2015 

di mons. Roberto Tommasi
direttore dell'Ufficio cultura e delegato al Convegno ecclesiale

Non è difficile cogliere nella sequenza dei convegni ecclesiali italiani di metà decennio (dal primo a Roma del 1976 fino all'ultimo di Verona del 2006) una serie di eventi che hanno accompagnato e disegnato il recente cammino della chiesa italiana e il suo rapporto con la società. Da essi emerge lo sforzo di tradurre il Concilio in italiano. E insieme rappresentano un significativo per quanto fragile convergere delle diocesi italiane in un'assemblea che in qualche modo visibilizza e attualizza la chiesa che è in Italia. La presenza dei papi ai diversi Convegni dice del necessario legame della chiesa italiana con la chiesa universale e viceversa.
firenze2015
Il 5º Convegno ecclesiale (Firenze, 9 – 13 novembre 2015) sarà un nuovo passo di questo cammino,. Il tema "In Gesù Cristo il nuovo umanesimo" invita la chiesa che è in Italia – sulla scia del Concilio che afferma che "Cristo svela l'uomo all'uomo e gli fa nota la sua altissima vocazione" (GS 22) – a farsi serva e testimone di un umanesimo pieno e rinnovato in Cristo Gesù. Tutto questo in un momento in cui la visione / realtà di uomo è in un profondo travaglio per una molteplicità di motivi, mentre il ministero di papa Francesco offre stimoli nuovi alla chiesa e alla società. In questo senso le parole della Evangelii Gaudium costituiscono per il Convegno un rilevante motivo ispiratore: «Usciamo, usciamo ad offrire a tutti la vita in Cristo Gesù. (...) Preferisco una chiesa accidentata, ferita e sporca per essere uscita per le strade piuttosto che una chiesa malata per la chiusura e la comodità di aggrapparsi alle proprie sicurezze. (...) Più della paura di sbagliare spero che ci muova la paura di rinchiuderci nelle strutture che ci danno una falsa protezione, nelle norme che ci trasformano in giudici implacabili (...) mentre fuori c'è una moltitudine affamata e Gesù ci ripete senza sosta: "Voi stessi date loro da mangiare"» (n. 49).
Il Convegno non intende disegnare in astratto i termini di un nuovo umanesimo, quanto ascoltare in proposito l'esperienza della fede cristiana viva nelle diocesi italiane.
Il creato, la famiglia, la scuola, la città, il lavoro, i poveri, l'universo digitale e la rete emergeranno così come quelle "periferie esistenziali" che si offrono alla chiesa italiana di oggi quali spazi vitali in cui, camminando nelle cinque vie (uscire, annunciare, abitare, educare, trasfigurare) sulle quali i delegati sono chiamati a riflettere, accogliere e vivere l'urgenza missionaria di Gesù.