Un pomeriggio di intensa gioia – ha affermato il vescovo di Vicenza Beniamino Pizziol durante la conferenza stampa convocata d’urgenza oggi allo spazio Incontri del Festival Biblico
dopo la notizia arrivata questa mattina alle dieci della liberazione
dei due sacerdoti vicentini e della suora canadese rapiti in Camerun –
ieri sera abbiamo fatto la seconda veglia di preghiera a Monte Berico
per i nostri fratelli e abbiamo finito con queste parole: "siamo convinti che si tramuterà in gioia la tristezza e l’afflizione che ci colpisce”
e oggi è accaduto. Ogni giorno arrivavano notizie contrastanti e la
situazione sembrava peggiorata nell’ultimo mese. Adesso che siamo nella
gioia dobbiamo continuare a pensare a tutte quelle persone che sono
ancora in pericolo come le ragazze nigeriane, preghiamo per tutti. Don Giampaolo Marta e don Gianantonio Allegri, secondo i sacerdoti in missione con loro che li hanno potuti riabbracciare a Yaoundè
stamattina, sono molto dimagriti e provati ma in un relativo buono
stato di salute. Sappiamo solo che domani arriveranno a Roma e poi,
appena possibile, torneranno a Vicenza. Siamo grati a tutte le autorità
che si sono impegnate affinché questo avvenisse e alle preghiere
arrivate veramente da tutto il mondo”. Rispondendo ai giornalisti,
Pizziol ha poi specificato che il ritorno o meno di sacerdoti vicentini
in Camerun è una cosa che verrà decisa a tempo debito e in condivisione.
"Come vescovo di Vicenza ho la volontà di essere presente, come
missioni, nei tre continenti ma dobbiamo fare i conti con gli eventi”.
"La telefonata ci è giunta questa mattina tra le 6.30 e le 7.00,
ma le autorità del Camerun ci hanno autorizzato a divulgare la notizia
solo alle 10.00 – ha raccontato poi Don Arrigo Grendele, direttore
ufficio missionario di Vicenza - non sappiamo niente dei dettagli della
liberazione. Come diceva anche il nostro vescovo, sappiamo che sono
provati ma felici. Ringraziamo di cuore anche le suore della Divina
Volontà che, presenti in Camerun, ci tenevano sempre informati. Dobbiamo
continuare a pregare per tutte le persone , vittime di queste
escalation di violenza, per le ragazze rapite, per Padre Dall’Oglio. "E’
un momento di grande felicità – ha detto Don Alessio Graziani,
responsabile delle comunicazioni sociali della Diocesi di Vicenza – che
non ci aspettavamo e che ci ha sorpreso, nonostante non avessimo mai
perso la speranza e confidato nelle preghiere provenienti da tutto il
mondo. Ringrazio tutti voi della stampa, accorsi così velocemente e voi
del Festival Biblico”. Questa sera, alle 19.30 suoneranno tutte le
campane delle chiese per festeggiare la liberazione”.