Nella
ricorrenza del dodicesimo anniversario dell'11 settembre il ricordo
va alle circa 3000 vittime di quel giorno nefasto e ai loro
famigliari, ma anche alla sensazione di sgomento e smarrimento che
ciascuno di noi ha provato di fronte alle immagini televisive. La
guerra al terrorismo che è seguita a quei fatti conta ad oggi
migliaia di militari morti (oltre 6000 dell'esercito USA), un totale
di oltre 34 mila combattenti sui vari fronti, oltre un milione di
civili uccisi; a queste orribili cifre si aggiungono le ferite
fisiche e psicologiche di milioni di persone in diversi Paesi del
mondo, e lo stillicidio di morte e devastazione che sovrasta il Medio
Oriente: la violenza genera violenza...
Questa
data sia allora una occasione di riflessione sugli eventi che hanno
portato alle guerre in Afghanistan e in Iraq (nonostante la mancanza
di armi di distruzione di massa), e di rinnovata solidarietà con i
famigliari di tutte le vittime dei terrorismi e delle guerre, dei
vari “11 settembre” più o meno noti.
Pensando
in particolare ai
sopravvissuti e alle
famiglie statunitensi che
hanno perso uno o più cari quell'11 settembre, non
possiamo ignorare che oltre 40 veterani
di servizi di contro-terrorismo e dei servizi segreti USA (U.S.
State
Department, NSA, CIA, FBI, FAA, U.S. Customs and Border Protection,
Department of Defense and U.S. Military Intelligence Veterans),
quindi cittadini
statunitensi e patrioti, hanno messo in
discussione le conclusioni ufficiali sull'11 settembre
(patriotsquestion911.com).
A
questi si sono aggiunte migliaia di persone che ormai fanno parte
dei vari gruppi e movimenti che chiedono verità sui fatti dell'11
settembre; fra questi: gruppi di vigili del fuoco (a partire da quelli di
New York, testimoni e colleghi delle vittime dell'11 settembre a New York e poi delle polveri sottili in seguito ai crolli), avvocati, giornalisti, medici
e paramedici, piloti, leader politici, leader religiosi,
scienziati per la verità sull'11 settembre...
In
particolare, oltre 2000 fra
Ingegneri e Architetti statunitensi (ae911truth.org)
e oltre 17 mila persone
fra cui scienziati e ricercatori,
hanno sottoscritto
la seguente petizione, per
chiedere la costituzione
di una commissione di inchiesta,
autorevole e indipendente, sui
fatti dell'11 settembre 2001:
La
Petizione di
AE911Truth.org
AI
MEMBRI DELLA CAMERA DEI RAPPRESENTANTI E DEL SENATO DEGLI
STATI
UNITI D'AMERICA
“A
nome del popolo degli Stati Uniti d'America, i sottoscritti
Architetti e Ingegneri per la Verità sull'11 settembre e affiliati
richiedono con urgenza una indagine veramente indipendente con
potere di citare in giudizio per scoprire la verità piena
riguardante gli eventi dell'11 settembre 2001 – in modo specifico i
crolli delle Torri e dell'Edificio 7 del World Trade Center. Noi
siamo convinti che ci siano sufficienti dubbi riguardo la spiegazione
ufficiale e quindi l'indagine sull'11 settembre debba essere riaperta
e debba includere un esame completo sul possibile uso di
esplosivi che potrebbero essere stati la causa reale della
distruzione delle Torri Gemelle e dell'Edificio 7 del World Trade
Center”.
Anche
noi abbiamo sottoscritto
la petizione
di AE911Truth.org
e qui
a Vicenza invitiamo
sia cittadini italiani
che statunitensi, civili
e militari, a prendere in
esame i vari dubbi
manifestati sulla inchiesta ufficiale e appoggiamo la
campagna ReThink911
(rethink911.org)
promossa dagli Architetti e Ingegneri per la Verità sull'11
settembre e la raccolta di firme per la nuova Petizione Internazionale:
A tutte le Autorità che hanno il mandato e il dovere legale di investigare gli eventi dell'11 settembre 2001, incluse quelle negli USA, quelle in altri Nazioni Sovrane, e Istituzioni Internazionali
Noi
sottoscritti chiediamo una vera e indipendente inchiesta per scoprire
la verità piena riguardo gli eventi dell'11 settembre 2001. Ci sono
schiaccianti e crescenti evidenze che contraddicono il rapporto
ufficiale della Commissione Sull'11/9 e il rapporto del NIST
(Istituto Nazionale per gli Standard e la Tecnologia) sulla
distruzione dell'Edificio 7 del World Trade Center e delle Torri
Gemelle, evidenze alle quali il Governo degli USA non ha risposto.
Pertanto, una nuova e indipendente inchiesta deve essere aperta.
Talee inchiesta dovrebbe includere un esame completo sull'uso
evidente di esplosivi per la distruzione dell'Edificio 7 del World
Trade Center e delle Torri Gemelle.
(rethink911.org/petition)
(rethink911.org/petition)
Per sottoscrivere la lettera aperta scrivi a mc9944@mclink.it
Per firmare la nuova Petizione Internazionale vai a rethink911.org/petition
I sottoscrittori (aggiornati al 15 settembre 2013):
Bruno Matteo Bonato Massimo Mabilia don Antonio Uderzo Giovanni Marangoni Lucina Ciampanelli Benedetto Zaccaria Sergio Pegoraro Carlo Busato | Amelia Cracco Ermanno Cerati Matteo Soccio Annamaria Comin Paolo Fin Maria Longhi Luciano Dal Sasso Angelo Azzalini | p. Antonio Sanitini Stefano Regoli Nadia Mantese Arnaldo Odelanti Piero Lanaro Moreno Ceron |