venerdì 27 gennaio 2017

primolunedìdelmese

primolunedìdelmese
Anno XIX - incontro n. 147
6 Febbraio 2017 - ore 20:30
 
presso Cooperativa Insieme, via Dalla Scola 253, Vicenza
Parcheggio adiacente. Le persone disabili sono pregate di contattarci per le indicazioni del caso.

Si raccomanda puntualità!

Medio Oriente e Trump: cosa cambia 
Ne parliamo con
Fulvio Scaglione
 giornalista, editorialista di Famiglia Cristiana, è stato corrispondente da Mosca, da dove ha seguito la transizione della Russia e delle ex repubbliche sovietiche, poi l’Afghanistan, l’Iraq e i temi del Medio Oriente; ha pubblicato i libri Bye Bye Baghdad (Fratelli Frilli Editori, 2003), La Russia è tornata (Boroli Editore, 2005), I cristiani e il Medio Oriente (Edizioni San Paolo, 2008).
 
--------------- Finestra sul cortile di casa ----------------

Fiera delle armi HIT Show: facciamo il punto
La terza edizione di HIT Show (dove HIT sta per Hunting, Individual Protection, Target Sports) Show, in programma a metà Febbraio a Vicenza, punta a diventare, nelle parole dei suoi promotori, «l’appuntamento di riferimento in Italia e in Europa per il comparto armiero Made in Italy».
Per molte associazioni vicentine - leggi qui - la promozione di armi di vario tipo - per la "protezione individuale", da caccia, sportive, escluse quelle di specifico impiego militare - si configura, piuttosto, come operazione di tipo ideologico, inammissibile in assenza di un’approfondita riflessione culturale e, soprattutto, di una precisa regolamentazione dell’evento fieristico.
Nel Febbraio 2016, l’Amministrazione Comunale di Vicenza si è impegnata a farsi promotrice «presso Fiera di Vicenza dell’opportunità della predisposizione di un Codice di Responsabilità Sociale relativo all’evento HIT Show per l’edizione 2017, da condividere con i diversi portatori di interesse in una interlocuzione costruttiva che coinvolga le associazioni impegnate sul tema del controllo delle armi». Con quali risultati?  
Ne parliamo con l'Assessora
Isabella Sala
 
delegata, fra l'altro, ai rapporti con le associazioni che operano per la pace.

giovedì 26 gennaio 2017

Nuovi Stili di Vita alla luce del Vangelo

Percorso di laboratori interattivi
 

Ogni prima domenica del mese
da febbraio a giugno 2017

Convento di S. Maria del Cengio
Isola Vicentina

Il Vangelo ci stimola a cambiare la nostra vita per renderla consona alla Parola di Dio, adottando nuovi stili di vita. Possiamo cambiare le nostre prassi quotidiane per costruire una vita bella, sobria e solidale. Così come il Vangelo esige, per la gioia nostra e di tutta l’umanità.
 
A CURA DI
Adriano Sella e l’équipe di Gocce di Giustizia. Raccordo Biblico realizzato in collaborazione con Elisa Baccarini, Marina Marcolini e fra Ermes Ronchi.

SVOLGIMENTO
Ogni Laboratorio Nuovi Stili di Vita dura circa 15 minuti (30 minuti in caso di partecipazione di gruppo) e si svolge dalle 15.30 alle 19.30 (con sopensione dalle 17.00 alle 18.00 per l’Eucaristia).

Il Raccordo Biblico viene realizzato in due momenti: alle 16.00 e alle 18.30

Programma

Domenica 5 febbraio
Gli origami relazionali e i rapporti umani: per riscoprire e recuperare la ricchezza delle relazioni, che sono l’ossigeno della vita.
Raccordo biblico: Zaccheo (Luca 19,2-8).
 

Domenica 5 marzo
L’impronta idrica: per capire qual è la nostra impronta idrica e imparare a custodire l’acqua, fonte della vita.
Raccordo biblico: La Samaritana (Giovanni 4,5-42).
 

Domenica 2 aprile
I semi dimenticati: per conoscere la biodiversità, volto prezioso della madre terra, e imparare a custodirla.
Raccordo biblico: Il seminatore e la zizzania (Matteo 13,3-30).
 

Domenica 7 maggio
La boicottega: per educarci al consumo responsabile e promuovere, con i nostri acquisti, un’economia di giustizia.
Raccordo biblico: Non affannatevi (Matteo 6,25-34).
 

Domenica 4 giugno
Le vie del cibo: per conoscere le due filiere del cibo: la grande produzione e distribuzione e quella piccola ed etica.
Raccordo biblico: Il ricco stolto (Luca 12,16-21).
 

Venerdì 25 agosto
A conclusione del percorso, durante la festa della comunità di S. Maria del Cengio, verranno realizzati tutti i laboratori.


INIZIATIVA APERTA A TUTTE LE FASCE DI ETÀ
CONTRIBUTO LIBERO

martedì 3 gennaio 2017

Un regolamento per Hit Show

da La Voce dei Berici, 1 gennaio 2017, p. 45

Appello per l’approvazione del regolamento di Hit Show
Costruire la pace con la nonviolenza

Gentile Direttore, il messaggio che papa Francesco ha inviato a tutte le persone di buona volontà per la “Giornata della Pace” del primo gennaio 2017 tratta un tema particolarmente significativo: “La nonviolenza: stile di una politica per la pace”. È la prima volta in cinquant’anni che un pontefice pone al centro del messaggio della giornata il tema della nonviolenza.
Papa Francesco ci ricorda innanzitutto che la nonviolenza non va intesa – come purtroppo spesso fanno molti per sminuirne il valore – «nel senso di resa, disimpegno e passività», bensì nella sua valenza positiva e propositiva come «stile di una politica di pace». Così inteso, il messaggio del papa interpella tutti.
In particolare, il pontefice invita alla «costruzione della pace mediante la nonviolenza attiva»: «Questo – afferma il papa – è anche un programma e una sfida per i leader politici e religiosi, per i responsabili delle istituzioni internazionali e i dirigenti delle imprese e dei media di tutto il mondo: applicare le Beatitudini nel modo in cui esercitano le proprie responsabilità. Una sfida a costruire la società, la comunità o l’impresa di cui sono responsabili con lo stile degli operatori di pace».
Da due anni si tiene a Vicenza HIT Show (Hunting, Individual Protection and Target Sports), una manifestazione fieristica nei confronti della quale numerose associazioni nazionali e vicentine hanno rilevato diverse criticità che sono state poste all’attenzione dell’Amministrazione comunale e dei promotori dell’evento (Fiera di Vicenza e Associazione nazionale dei produttori armi e munizioni, ANPAM).
Nello specifico è stato evidenziato come HIT Show compia, consapevolmente o meno, un’operazione di tipo ideologico-culturale che si configura come una promozione delle armi di ogni tipo, escluse quelle per specifico impiego militare, che le nostre associazioni ritengono inammissibile in assenza di un’approfondita riflessione culturale e, soprattutto, di una precisa regolamentazione dell’evento fieristico.
Accogliendo queste istanze, lo scorso ottobre, l’Amministrazione comunale di Vicenza ha promosso un importante convegno sulla diffusione delle armi comuni in Italia. Lo scorso anno l’Amministrazione si è inoltre impegnata a farsi promotrice «presso Fiera di Vicenza dell’opportunità della predisposizione di un Codice di Responsabilità Sociale relativo all’evento HIT Show per l’edizione 2017, da condividere con i diversi portatori di interesse in una interlocuzione costruttiva che coinvolga le associazioni impegnate sul tema del controllo delle armi».
Per favorire la realizzazione di questo impegno, lo scorso ottobre la Rete italiana per il disarmo e l’Osservatorio sulle armi leggere di Brescia hanno inviato all’Amministrazione comunale una proposta per un regolamento di HIT Show che è stata sottoscritta da 26 associazioni vicentine (firmatarie di questa lettera): nonostante le nostre ripetute sollecitazioni, al momento non abbiamo ricevuto risposta. Le nostre proposte invitano ad implementare un regolamento sia per gli espositori, definendo con chiarezza i criteri di ammissibilità e le tipologie di armi e materiali propagandistici esposti, sia per i visitatori con particolare riferimento al divieto ai visitatori che non abbiano compiuto la maggiore età, anche se accompagnati, di accedere ai padiglioni della fiera in cui siano esposte armi di qualsiasi tipologia. Si tratta di regole di buon senso, che tra l’altro sono in vigore in tutte le principali fiere europee, e che riteniamo indispensabili per una manifestazione come HIT Show che «punta a diventare l’appuntamento di riferimento in Italia e in Europa per il comparto armiero Made in Italy».
Nel suo messaggio, papa Francesco ci ricorda che «tutti possono essere artigiani di pace». Spetta a tutti noi – amministratori, promotori della manifestazione fieristica e associazioni – dimostrarlo, affrontando la questione HIT Show in maniera costruttiva per contribuire a realizzare «un mondo libero dalla violenza, primo passo verso la giustizia e la pace».

Rete italiana per il Disarmo e Osservatorio permanente sulle armi leggere con (in ordine alfabetico) ACLI, Alternativa Nord/Sud per il XXI secolo, Arciragazzi, Arci Servizio Civile, Associazione Civica Vicenza Capoluogo, Associazione Papa Giovanni XXIII, Azione Cattolica, Beati i Costruttori di Pace, CGIL, CISL, Commissione diocesana per la Pastorale Sociale: Lavoro, Giustizia e Pace, Salvaguardia del Creato, Coordinamento dei Comitati Cittadini, Cristiani per la Pace, Donne in rete per la Pace, FIM-CISL, FIOM-CGIL, Fondazione Culturale Responsabilità Etica, Laboratorio Cittadinanza Attiva, Libera, Loma Santa - Terra Promessa, Movimento Internazionale della Riconciliazione, Movimento Nonviolento, Pax Christi, Peace Brigades International Italia, Pia Unione Ancilla Domini Centro Myriam, Servizio Diocesano di Pastorale Giovanile


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